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Damiani Mario

Nato a Milano il 24.3.1902

Ingegnere, repubblicano. “Ha sempre professato principi repubblicani”: Per questo motivo glie viene rifiutato l’accesso al corso allievi ufficiali di complemento e viene assegnato a un reparto di disciplina.

Legato a gruppi socialisti, repubblicani e liberali milanesi, nel 1929 entra nel movimento Giustizia e libertà. Viene arrestato il 30.10.1930 per appartenenza a Giustizia e libertà, attentato all’ordine costituzionale dello Stato e dimostrazioni a carattere insurrezionale.

E’ assolto dal Tribunale Speciale per insufficienza di prove il 30.l5.1931. Diffidato. Ammonito nell’agosto 1932 per i suoi contatti con Riccardo Bauer, viene prosciolto nel novembre dello stesso anno per il decennale.

E’ arrestato nuovamente per aver predisposto un piano per l’evasione di Ernesto Rossi dal carcere di Piacenza: dopo due mesi di detenzione, è liberato. Vigilato fino al 1943, è arrestato nel marzo 1944 e internato in Germania. Viene ucciso a Mauthausen, nel sottocampo di Gusen, nel febbraio 1945.

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