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Fardella Simone

Nato a Termini Imerese (Pa) il 23.2.1897

Socialista attivo dall’immediato dopoguerra, poi comunista. Nel 1923 a Potenza è nominato fiduciario di quella città per la FGCI: con perquisizioni eseguite a Girgenti si scoprono e sequestrano lettere inerenti all’organizzazione di movimenti contro il fascismo. E’ così processato nel 1924 per incitamento alla ribellione e assolto. Vigilato, nello stesso anno licenziato dalle Poste.

E’ arrestato il 20.11.1926 quale “instancabile propagandista antifascista” e confinato a Favignana per 5 anni. Qui viene nuovamente arrestato e deferito al Tribunale Speciale che, il 17.3.1928, lo condanna a 6 anni di reclusione per associazione comunista, cospirazione, propaganda sovversiva, vilipendio delle istituzioni, offese al “duce”, sobillazione di militari ecc. E’ inviato nei reclusori di Fossombrone e Capodistria.

Liberato condizionalmente il 20.7.1930 e rimandato al confino a Ponza, è liberato definitivamente il 21.3.1932 per fine pena in quanto “il tempo trascorso in carcere in seguito a condanna del Tribunale Speciale fu commutato quale periodo di confino”.

Iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. Nel novembre 1943 è arrestato in Sicilia dagli Alleati per attività comunista e deportato in Algeria fino al dicembre 1944.

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