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Farina Giovanni

Nato a Cicognola (Pv) il 23.10.1892

Residente a Milano. “Di idee sovversive”, nel 1925 fu fiduciario del partito comunista e segretario della Federazione Italiana d’albergo e mensa. Nel febbraio 1926 emigra clandestinamente a Mosca per rappresentare il partito italiano al congresso internazionale: ritornato in Italia, riprende la propria attività contro il regime.

Membro dell’associazione sovversiva antifascista che riuniva comunisti, anarchici e repubblicani, e che era volta a “commettere fatti diretti a suscitare la guerra ed a far insorgere in armi gli abitanti del Regno contro i Poteri dello Stato”, è arrestato l’11 marzo 1927 come facente parte della cellula di fabbrica presso lo stabilimento Brown-Boveri.

Il Tribunale Speciale lo condanna il 26.5.1928 a 10 anni di reclusione. Liberato condizionalmente l’11.3.1934.

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