Nato a Reggio Emilia il 9.4.1909.

Segretario dei giovani comunisti a Reggio Emilia nel 1924-1925, fa propaganda tra la classe operaia.

Nel novembre 1925 è denunciato all’autorità per aver in Reggio organizzato nuclei sovversivi, organizzato il loro armamento per “mutare violentemente la forma di governo” e per mancate lesioni con arma: condannato in contumacia nell’ottobre 1926 a 1 mese e 15 giorni di reclusione.

Arrestato nell’aprile 1928 e deferito al Tribunale Speciale, il 23.2.1929 è assolto per le prime imputazioni ma condannato a 2 mesi e 15 giorni per apparenza al Partito comunista (è in carcere da quasi un anno).

Diffidato e vigilato. Si rende irreperibile nel febbraio 1933 perché colpito da mandato di cattura: ripara in Francia.

Il 12.5.1933 è denunciato nuovamente al Tribunale Speciale per organizzazione comunista ma stralciato dal giudice istruttore perché latitante.

Iscritto in Rubrica di Frontiera per arresto. Si trova a Parigi ed è vigilato fino al 1942.

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