Fusconi Giovanni

Nato a Cervia (Ra) il 18.3.1899,.

Cameriere, comunista. Nel 1914 è arrestato per insurrezione contro i poteri dello Stato: prosciolto per l’età.

Comunista dal 1921, è dirigente di una sezione comunista e organizza manifestazioni. Il 12.4.1918 è riformato dal servizio militare per epilessia. Nel gennaio 1922 è arrestato perchè Ardito del Popolo e assolto dopo 17 mesi di carcere.

E’ nuovamente arrestato per organizzazione comunista il 24.11.1926: la commissione provinciale lo confina a Lipari per 5 anni, ridotti a 2 in appello. Qui è arrestato nel dicembre 1927 per aver riorganizzato una cellula comunista nell’isola di confino: prosciolto dal giudice istruttore del Tribunale Speciale. Liberato il 23.11.1928 per fine periodo, è ammonito e ripara all’estero.

Rientra in Italia per incarico del PCdI ed è arrestato il 15.3.1933 a Foggia come emissario del partito comunista. Il 9.7.1934 il Tribunale Speciale lo condanna a 9 anni di carcere e lo invia nella casa penale di Pianosa. Liberato per amnistia il 26.2.1937 dal sanatario giudiziario, è trattenuto per qualche giorno in attesa di essere assegnato al confino ma la proposta non è attuata per le sue condizioni di salute. Attentamente vigilato fino al 1942.

E’ dirigente partigiano dal 1943 nella Resistenza emiliana, come ispettore delle brigate Garibaldi del Ravennate.