Gorla Romolo
Nato a Romanengo (Cr) il 16.8.1898.
Attivo dall’immediato dopoguerra, è arrestato il 15.7.1935 per organizzazione comunista e possesso di numerosi opuscoli dal titolo Salviamo il nostro Paese dalla catastrofe inneggianti contro la guerra in Abissinia.
Il Tribunale Speciale lo condanna il 1.12.1936 a 5 anni di reclusione, di cui 2 anni condonati.
Liberato per indulto nel febbraio 1937 dalla casa circondariale di Fossano, è iscritto nell’elenco delle persone da arrestare in determinate circostanze. “Comunista schedato”, è internato a Pisticci e a Castel di Guido nell’agosto 1940: liberato nello stesso mese di tre anni dopo.