Nato a Milano il 10.11.1895.

Arrestato il 29.9.1935 per introduzione in Italia di materiale di propaganda antifascista.

Durante la fase dell’arresto fu ucciso Marco Riccardi, ex confinato politico. Pollastri e Riccardi erano in contatto con il pericoloso latitante Giuseppe Faravelli.

“Dalla stampa clandestina sequestrata risultò che gli imputati avrebbero dovuto esplicare deleteria intensa attività sovversiva; perché oltre che di una grande quantità di materiale sovversivo ed antifascista pronto alla diffusione, erano stati altresì provveduti di completo ciclostile per la riproduzione”.

Il Tribunale Speciale gli infligge 3 anni di carcere il 29.9.1936. Inviato nel penitenziario di Civitavecchia.

Liberato per amnistia il 21.2.1937. Un anno dopo, nell’aprile 1938 è nuovamente arrestato per appartenenza alla sezione milanese del Fronte unico antifascista. E questa volta il Tribunale Speciale lo condanna il 24.1.1939 a 18 anni e 10 mesi di reclusione che sconta a Portolongone.

Ancora in carcere nel maggio 1944.