Documento conclusivo XIX Congresso Nazionale (Torino 23-25 novembre 2018)

di ANPPIA

Approvato all’unanimità

Il Congresso approva la relazione del Presidente Mario Tempesta.
Recepisce le indicazioni scaturite dal dibattito.

Esprime forte preoccupazione per il clima di pericolo per la pace fra i popoli e per la convivenza civile.

Le prossime elezioni europee rischiano di produrre un’ulteriore avanzata di forze politiche che si richiamano al nazionalismo ed al sovranismo e che ripropongono ideologie di chiaro stampo fascista e razzista. Spetta a tutti gli antifascisti il compito di contrastare questa deriva con un livello appropriato di mobilitazione intensificando il lavoro di trasmissione della memoria e di riflessione critica sul passato e sulle analogie con il presente.

Quanto alla situazione nazionale i rischi non sono da meno: la recrudescenza fascista ed i tentativi di cancellazione della memoria storica assumono toni sempre più allarmanti.

In questo scenario drammatico, aggravato da alcune decisioni del governo in tema di immigrazione e di diritti umani e civili, il nostro compito è di portare la nostra memoria militante in difesa della causa della libertà, della democrazia, della giustizia sociale e del progresso generale del nostro Paese, per la costruzione di un mondo di pace, fondato sulla solidarietà verso i deboli e sull’accoglienza.

Sul piano organizzativo il Congresso raccomanda il potenziamento della Commissione Scuola indirizzata ad una più efficacia collaborazione con gli enti di ricerca, le istituzioni scolastiche e l’associazionismo.

Auspica che la Magistratura applichi in modo univoco le procedure repressive dell’illecita attività nazifascista

Rinnova l’appello per la convocazione degli Stati Generali dell’Antifascismo, al fine di rilanciare l’unità antifascista e far avanzare l’attuazione dei principi costituzionali.