L’Uomo che non si è mai arreso compie 100 anni

di ANPPIA

Gli Auguri del Presidente Tempesta e di tutta l’ANPPIA

Caro Segre.
È con grande piacere che scrivo le parole di “Buon Compleanno“ ad un Uomo, che ha segnato la storia dell’Antifascismo e della nostra Associazione – l’Anppia – in Piemonte ed, in particolare, a Torino.
Perché sin da giovanissimo hai lottato per la Libertà. Irriducibilmente antifascista, odiavi il fascismo “non solo per la sua carica di violenza e di brutalità” ma anche “per la sua ignoranza elevata a simbolo di indipendenza”. Arrestato e detenuto presso le Carceri “Nuove”, tenesti duro senza mai arrenderTi di fronte ai Tuoi carcerieri. Ed hai scelto la professione di Avvocato proprio perché “sembrava che la rivendicazione del regno del diritto fosse quasi una necessità di fronte alla violenza e alla dittatura fascista”. E diventare partigiano fu l’unica scelta possibile. Ed in seguito, la difesa dei diritti civili contro il razzismo o l’intolleranza religiosa, e lo sviluppo delle tematiche della pace e del laicismo. Un “Uomo” dunque “ che non si è mai arreso”, questo il Tuo motto.
Ed ora, nel giorno del Tuo centesimo compleanno, a Te – ottimo aforista – aggiungo che “non si è mai troppo vecchi per raggiungere altri traguardi” e non è vero che “ senectus ipsa morbus est”. Auguri infiniti da tutta l’Anppia.
Mario Tempesta