Secco Maddalena
Nata ad Airasca (To) il 18.7.1902
Attiva dall’immediato dopoguerra, appartiene a famiglia di noti sovversivi. Nel 1917 partecipa alle manifestazioni contro la guerra e nel 1920 agli scioperi per l’aumento salariale e la giornata lavorativa di 8 ore.
Nel 1926 entra nel movimento comunista. Nel 1930 espatria in Francia dove si iscrive al PCd’I.
Dal 1933 al 1935 è in Unione Sovietica, dove frequenta la scuola leninista. Torna in Italia nel 1935.
Nel 1937 è arrestata a Genova insieme al marito Luigi Grassi e il 18 gennaio 1938 è condannata dal Tribunale Speciale a dieci anni e otto mesi di reclusione per organizzazione comunista e propaganda.
Reclusa nel carcere femminile di Trani. Liberata il 9 settembre 1943, rimane in Puglia dove è nominata responsabile del lavoro femminile regionale. Nel 1944 è chiamata a Napoli da Togliatti, come membro della segreteria e del comitato federale provinciale.
Nel gennaio del 1945 al primo Congresso di Napoli della Cgil è eletta nel comitato direttivo. A giugno dello stesso anno torna a Torino. Il 10 luglio, al primo convegno provinciale delle donne comuniste, denuncia le discriminazioni salariali e relative alle condizioni lavorative subite dalle donne. Nel 1947 è segretaria regionale del Centro di solidarietà democratica, organismo di difesa e di assistenza, presieduto a livello nazionale da Umberto Terracini.
Muore il 29 novembre del 1956 in seguito a un incidente aereo in Austria