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Angione Giuseppe

Nato a Cerignola (Fg) il 14.4.1895

Attivo dal dopoguerra, in stretto contatto con il mondo bracciantile e in particolare con Giuseppe Di Vittorio, viene arrestato il 15.6.1930 con 19 compagni per organizzazione comunista e confinato a Lipari per 3 anni.

Prosciolto l’1.12.1932 in occasione dell’amnistia del decennale, viene nuovamente arrestato nell’aprile 1933 per organizzazione comunista e sindacale in Puglia. Questa volta è deferito al Tribunale Speciale, che lo condanna il 2.7.1934 a 4 anni di reclusione. Inviato nel carcere di Fossano.

Dimesso il 7.3.1935, è nuovamente arrestato il 14.2.1937 per attività antifascista svolta per ottenere il rispetto dei contratti di lavoro da parte dei latifondisti, sfruttando le possibilità legali offerte dalle stesse organizzazioni del regime.

Assolto per insufficienza di prove il 20.10.1937, è trattenuto in carcere e inviato al confino per 4 anni a Ponza e Tremiti.

Viene liberato per fine pena il 19.11.1941.

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